Diamo
volentieri notizia della seguente iniziativa del Museo Storico della
Liberazione di Lucca:
“Il Museo della
Liberazione celebra i suoi 25 anni aprendo al pubblico.
Il 9 aprile del 1989
veniva aperto al pubblico il Museo della Liberazione di Lucca. Nato nel 1953
come luogo di conservazione della memoria, ritrovo e sede di tutte le
associazioni che ricordavano gli orrori delle guerre (tra queste la Federazione
Volontari della Libertà, l’Associazione nazionale ex deportati, le associazioni
dei reduci e degli internati militari, il Centro Democratico), il Museo si
animava con il preciso scopo di rappresentare per le nuove generazioni un
baluardo contro i totalitarismi, le violenze, le privazioni, le dittature, le
stragi.
Per questo mercoledì 9
aprile 2014 verranno celebrati i primi 25 anni della struttura, oggi riportata
a pieno funzionamento dall’Associazione Amici del Museo della Liberazione
presieduta dal Col. Fausto Viola.
Durante la cerimonia,
inserita tra le celebrazioni patrocinate dall’amministrazione comunale, verrà
intitolata la sala delle conferenze – a disposizione di tutte le realtà della
provincia che intendono usarla per gli scopi di divulgazione e tutela della
memoria di pace – al Comm. Carlo Gabrielli Rosi, vero e proprio ispiratore del
Museo.
Parteciperanno il
Presidente del Consiglio comunale Matteo Garzella, il direttore scientifico del
Museo Andrea Giannasi, la responsabile del Museo con le scuole Simonetta
Simonetti e il coordinatore Franco Lombardi.
All’evento invitati
anche il Comitato della Linea Gotica di Borgo a Mozzano con il quale il Museo
ha stretto un rapporto di stretta collaborazione e l’Associazione Linea Gotica
che da anni rievoca i fatti storici avvenuti nella nostra provincia. Oltre a
Istituto Storico della Resistenza, Anpi e Assoarma.
Saranno presenti alcune classi e il Museo rimarrà aperto tutta la mattinata grazie ad una speciale assicurazione stipulata privatamente dall’Associazione (mancando ancora quella del Comune).
Inoltre il 25 e il 26 aprile il Museo sarà aperto al pubblico negli orari 10 – 13 e 14,30 – 18,30, con una sorpresa storica: la prima sala del Museo sarà dedicata a Manrico Ducceschi “Pippo” e Leandro Puccetti, comandanti partigiani rispettivamente dell’XI Zona e del Gruppo Valanga.
Sono attese centinaia di persone grazie al tam tam lanciato attraverso la rete. Sono in molti infatti che da anni chiedono di poter visitare la struttura oggi finalmente aperta.”
Saranno presenti alcune classi e il Museo rimarrà aperto tutta la mattinata grazie ad una speciale assicurazione stipulata privatamente dall’Associazione (mancando ancora quella del Comune).
Inoltre il 25 e il 26 aprile il Museo sarà aperto al pubblico negli orari 10 – 13 e 14,30 – 18,30, con una sorpresa storica: la prima sala del Museo sarà dedicata a Manrico Ducceschi “Pippo” e Leandro Puccetti, comandanti partigiani rispettivamente dell’XI Zona e del Gruppo Valanga.
Sono attese centinaia di persone grazie al tam tam lanciato attraverso la rete. Sono in molti infatti che da anni chiedono di poter visitare la struttura oggi finalmente aperta.”
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