venerdì 17 agosto 2012

ANCORA SUL MUSEO STORICO DELLA LIBERAZIONE DI LUCCA



Apprendiamo, con dispiacere, da "LA NAZIONE" cronaca di Lucca del 17 agosto 2012 la seguente notizia:

"STORIA Il museo della Liberazione e le strane dimenticanze. Il 6 e 7 maggio i cittadini di Lucca si sono recati alle urne per eleggere il sindaco e il consiglio comunale. Il 3 di maggio la giunta Favilla, con un ultimo colpo di coda, ha adottato la delibera n. 87, con la quale dà atto che il Museo Storico della Liberazione di Lucca «è stato gestito, senza spese per l'amministrazione, da un comitato composto da rappresentanti del Fivl e dal Ced». Nel colpo di coda si è volutamente omesso che il Comitato individuato dalla precedente delibera era composto, oltre che dai predetti, anche dal Consiglio Assoarma di Lucca e anche dell'aggregata Ancr, che ha donato al Museo della Liberazione numerose armi successive al 1919. Il sindaco uscente, e altri, hanno «cacciato» dal Comitato di gestione del Museo il Consiglio provinciale permanente Assoarma, per la vendicativa opposizione allo scempio che si voleva fare del Parco delle Rimembranza, per costruirvi l'ellisse di ridicola memoria. Oggi anche questo progetto è stato «bocciato» da chi tutela l'integrità storica, architettonica e morale della nostra città. Sul sito «Amici del Museo Storico delle Liberazione di Lucca» si legge che il Comitato direttivo è composto dal direttore generale Franco Lombardi; dal direttore scientifico Andrea Giannasi e dal coordinatore Col. Viola e che il Museo è opera dell'Associazione amici del Museo Storico della Liberazione, sotto l'egida e il patrocinio del Comune. Con quale metodo democratico si è costituita l'associazione «Amici del Museo»? Sante Ghizzardi "

Auspichiamo maggior chiarezza affinché il Museo della Liberazione possa essere un luogo che porti avanti gli obiettivi per cui era nato: un amorevole spiegazione della storia della liberazione dell'Italia dallo straniero a partire dal Risorgimento fino ai giorni nostri mediante la raccolta di cimeli e oggetti donati da chi condivide questi obiettivi.

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