Nella foto qui sopra vediamo i partigiani sovietici che combatterono nel 1944 con le formazioni della XI Zona Patrioti. Al centro il "Maresciallo Dumi" (foto tratta dal libro "Perché non siano le ultime voci" a cura di Enzo Lanini edito dal Centro Documentazione per la storia dell'immigrazione, del movimento operaio e contadino - FILEF Lucchese, XXVIII Edizione, Montefegatesi di Bagni di Lucca, luglio 2011).
IL MARESCIALLO DUMI
Si ringrazia A. Battaglini che ha reso possibile la pubblicazione di questo emozionante scambio epistolare
Gentile redazione di giornale “l’unita”
Sono Lagvilava Michele dal Davidi - partigiano IV e XI divisione brigata Garibaldi. Abito in URSS in repubblica autonomia Abchasia, citta Suchumi,[segue indirizzo].
Ho grande preghiera e prego in mezzo di vostro giornale aiutarmi trovare i nostri combattenti compagni ex partigiani da IV e XI divisione di Brigate Garibaldi [l’XI non era una brigata Garibaldi. Era una formazione apartitica.] quali hanno funzionato in 1944 in zona Toscano e Modena in regione Montefiorino, Castilione, Fanano, Palegio e Bagniodilucca sotto comando compagni Barba - IV divisione e Pipeta [Manrico Ducceschi, detto Pippo] dal XI divisione (cosi chiamavano ma di nome vero io non so).
Era trovato in reparto (Pipeta) con sua famiglia con moglie e sorella. Suo sostituare era un sud-africano ex pilota Goni. Quale era firito 29 settembre 1944 in bataglia per Bagniodilucca.
Io sono stato in questo reparto comandante del divisione[plotone], mi chiamavano nel reparto maresciallo Dumi.
In divisione eravamo tre giorgiani, uno russo, uno ceco-Varlais giovane medico- Francese e resti partigiani italiani, titale 20 persono.
Nostro divisione sempre era situato in ariegrado in lontaneza 5 - 10 chilometri da Punto comandante. Alla fine agosto 1944 nostro divisione avevo ricevuto armi, medicamenti e provise con Paracadutisti.
In nostro reparto (reparto Pipeta) era comandante di una divisione un famoso Partigiani dal Jugoslavia compagno Antonio (questo è suo nome) i tedeschi cercavano molto.
30 settembre 1944 mio divisione avevo occupato Palegio, ma nostro reparto sotto comandanto compagno Pipeta avevo occupato città Bagniodilucca. 30 settembre nella città Bagniodilucca noi avevamo incontrato truppe alleati. In questo sera noi quattro (sovetici) combattenti avevamo portato i documenti, facevamo addio con comandanti,con amici di battaglia e abbiamo partiti nella città Lucca, da Lucca in Livorno, poi a Roma a nostro consolato.
Tutto questo io scrivo, spero che restanti vivi nostri combattenti compagni quando inizieranno leggere questa publicazione faranno memoria su di noi, su di nostro reparto e divisione.
Sono passati 44 anni e io non posso sapere su di fortuna i nostro reparto- reparto Pipeta e su di nostro reparto-divisione maresciallo Dumi.
Noi tutti tre Giorgiani-ex partigiani Garibaldiani viviamo a Giorgia.
1) Lagvilava Michele (ex comandante divisione - Marescialo Dumi) abito in Republia autonomia Abchasia, [segue indirizzo]. Il mio mestiere ingiegnero di edilizia.
2) Bocuciava Vladimiro abita [segue indirizzo]
3) Matiascivili Scialva, abita [segue indirizzo]
Per noi è molto interessante il destino dal nostro ex comandante compagnia Pipeta e la sua famiglia, il destino reparto. Non puo darsi che nessuno vive ancora.
Ogni anno 9- maggio in giorno della vittoria, incontravamo con amici Italiani ex partigiani in Tbilissi, questo incontro guadato ex comandanto del Partigiani capitano Bruno da Novara,[mi par di capire che ad uno di questi incontri ha assistito il capitano Bruno] ma da Toscano non c’è nessuno. Troppo pecato...
Gentile redazione! Prego pubblicare la mia lettera con fotografia in vostro giornale, che fa per noi il aiuto, su questa fotografia siamo quattro sovietici ex Partigiani-Garibaldiani da IV e XI divisione.
La fotografia è stata fatta in 1944 in città Haifa - Palestina.
Per noi, ex Partigiani Italia è secondo patria e nostri combattenti amici Garibaldiani - fratteli.
Noi siamo sempre obbligati amare e rispettare i nostri amici, ricordare e apogiare nostro colegamento. Il leale POPOLO Italiano ci aiutava a noi fuggire da prigione, ospitava, vestiva, allimentava e dava la possibilita prendere in mani arme e collegarsi con partigiani.
con rispetto: Lagvilava Michele - Maresciallo Dumi
1989.
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