Leggiamo
su LA NAZIONE, Primo Piano Pistoia Montecatini, di giovedì 09 ottobre 2014:
“IERI ALLE 12 all'ingresso del liceo Forteguerri-Vannucci si è svolta
una cerimonia durante la quale è stata scoperta la targa in memoria degli studenti
del liceo Silvano Fedi, Fabio Fondi, Carlo Giovannelli e Giovanni La Loggia,
che si opposero al regime fascista pagandone un caro prezzo: per la loro
attività furono condannati a un anno di carcere dal tribunale speciale.
Parteciparono tutti attivamente alla Resistenza; Silvano Fedi cadde in
combattimento il 29 luglio del 1944. All'iniziativa hanno partecipato il
vicesindaco del Comune di Pistoia Daniela Belliti, l'assessore all'istruzione
della Provincia Paolo Magnanensi, la dirigente scolastica del liceo
Forteguerri-Vannucci Patrizia Belliti, il fratello di Silvano Fedi e i
familiari degli studenti vittime della dittatura fascista, il presidente
dell'Istituto storico della Resistenza Roberto Barontini e Aldo Bartoli,
segretario provinciale dell'Anpi. L'iniziativa, promossa dall'Istituto storico
della Resistenza e dell'età contemporanea di Pistoia, è stata condivisa dal
Comune attraverso il Cudir - Comitato unitario per la difesa delle istituzioni
repubblicane del Comune di Pistoia -, dalla Provincia e dall'Anpi provinciale.”
Di
conseguenza diventa doverosa la seguente replica alla Redazione del quotidiano:
“Apprendo, dai giornali, dell’apposizione di una targa al Liceo “N.
Forteguerri”, per ricordare i partigiani pistoiesi che avevano frequentato
detto Liceo e successivamente diventati validi e conosciuti esponenti della
lotta partigiana, quali Fedi, La Loggia, Fondi e Giovannelli. Apprendo anche
che questa iniziativa, com’è giusto che sia, è stata promossa dall’Istituto
Storico che, ancora una volta, non ha perso occasione per tralasciare di
includere, nell’evento, Manrico Ducceschi detto “Pippo”, anch’esso allora
alunno del Liceo “N. Forteguerri” e in classe proprio con La Loggia e divenuto
poi comandante partigiano, così come Fedi, tanto da aver poi, alla morte di
quest’ultimo, raccolto nelle sue file molti dei partigiani della XII Zona.
Rattrista
la continua presa d’atto di come “Pippo” venga sistematicamente ignorato sia
come partigiano che ha dedicato la propria vita alla lotta per la Liberazione,
sia come giovane pistoiese, di concezione repubblicana, studente del Liceo “N.
Forteguerri”.
Ringrazio
pertanto sia l’Istituto Storico per questa ennesima dimostrazione d’affetto
verso chi, invece, avrebbe dovuto ricordare e il Sindaco che, nell’occasione
della Liberazione di Pistoia, non ha predisposto nemmeno una corona d’alloro da
apporre nella via cittadina intitolata a Manrico.
Laura Poggiani
Laura Poggiani
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