Si segnala volentieri quanto segue:
"NELL'ORRIBILE estate del 1944, in una città stremata e divisa in due dal fronte, segnata dagli efferati crimini nazisti compiuti contro civili inermi, occupa un posto tristemente noto nella memoria l'eccidio del 2 agosto in San Biagio a Cisanello che causò 23 mortì su una popolazione, in quel quartiere, di poco più di 400 anime. A ricostruire in maniera puntigliosa fatti e protagonisti è Alessandro Spinelli nel volume «Sotto tiro: San Biagio in Cisanello estate 1944, un eccidio dimenticato» (Felici editore, 15 euro). Un libro per capire e ricordare nel quale l'autore esamina anche il contesto più generale della guerra e del passaggio del fronte a Pisa, offrendo poi una cronaca dettagliata (andando a ritrovare i luoghi esatti della tragedia, la canonica, la chiesa, casa Sbrana, pur in un quartiere che oggi ha perso molto del volto e della fisionomia di allora) di quanto accaduto in quelle maledette ore. Il volume arricchito anche dalla riproduzione di numerose foto e documenti d'epoca riporta anche fatti e dettagli nuovi, cita fonti e testimonianze inedite. Il risultato è un affresco drammaticamente realistico della calda e afosa estate del 1944 quando, per più di 40 giorni, due eserciti si fronteggiarono sulle sponde dell'Arno in una guerra totale che non risparmiò nessuno. In quella follia San Biagio pagò un prezzo altissimo, ma di quella tragedia collettiva si legge nella premessa rischia oggi di rimanere ben poco: due lapidi piene di nomi a guardia di un ricordo sempre più sbiadito, del quale il libro di Spinelli torna a definire con chiarezza i contorni."
Da "LA NAZIONE" di Pisa del 20.05.2012
Nessun commento:
Posta un commento