Diamo volentieri voce alla possibile soluzione proposta dal prof. Gianluca Fulvetti, Direttore dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea in Provincia di Lucca, riportando quanto scritto su il quotidiano LA NAZIONE, Cronaca di Lucca, del 30.03.2014.
" SUL DIBATTITO e le polemiche intorno al Museo della liberazione, praticamente mai aperto dopo l'inaugurazione di alcuni anni fa, interviene Gianluca Fulvetti, direttore dell'Istituto storico della resistenza che prova a tendere la mano e andare oltre ogni rivalità. «Sono convinto dichiara Fulvetti che sia un dovere civico per Lucca avere un Museo che racconti, ai suoi cittadini e ai turisti cosa sia stata la guerra ai civili e la guerra di Liberazione, in maniera compiuta, parlando ai giovani e meno giovani della quotidianità del conflitto, dei suoi drammi, del ruolo delle donne, del sacrificio degli internati militari, della fatica dei partigiani. Penso sia l'ora di smetterla con la stagione delle rivalità ideologiche, degli steccati, e con la abitudine tutta lucchese della costruzione e difesa ad oltranza dei propri orticelli. Lucca ha bisogno di una Casa della Memoria». Fulvetti, dichiarandosi disponibile a fare la propria parte, propone una Casa della Memoria in cui far confluire il Museo della liberazione, i materiali dell'Istituto della resistenza e delle associazioni partigiane e quelli delle associazioni della Linea Gotica. «L'Istituto sarebbe ben contento di affiancare a una struttura museale di questo tipo prosegue Fulvetti la propria biblioteca specializzata e il proprio archivio». "